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Il gruppo folkloristico “La Pemmadora” dell’Istituto Tecnico Agrario “C. Ulpiani”, in collaborazione con l’Associazione Gigaro 88 e il Gruppo Vocale "Di Canto in Canto", torna anche quest’anno, a far rivivere i canti di Questua tipici della festa di Sant’Antonio nei costumi caratteristici.

L’iniziativa, che coinvolge alunni, professori e personale scolastico, ha lo scopo di tramandare alle generazioni future le tradizioni storiche e folkloristiche del nostro territorio e creare relazioni con gli abitanti del territorio.

La manifestazione prevede un ricco programma di canti popolari dedicati al santo protettore degli animali, nemico del demonio e amico dei contadini. 

La festa di Sant’Antonio Abate ha origini antiche. In quei giorni, grandi fuochi venivano accesi nelle colline più alte, mentre padroni e benestanti uccidevano e salavano il loro maiale; i poveri contadini si recavano alla porta delle loro case e stalle cantando i canti di Sant’Antonio e portando la sua benedizione in cambio di qualcosa da mangiare.

Alcune scuole, aziende agrarie e paesi del territorio quali Acquasanta, Ascoli Piceno, Castel di Lama, Montedinove e Offida, si preparano ad accogliere il gruppo nei giorni 15, 16, 17 e 19 Gennaio.