Vaporiera di bamboo: ravioli cinesi di gamberi al vapore

Gli amatissimi Xiu-Mai Prawn sono i ravioli cinesi di gamberi al vapore cucinati con la vaporiera di bamboo: ecco la ricetta per realizzarli.

I ravioli cinesi di gamberi al vapore sono chiamati originariamente Xiu-Mai Prawn e per una cottura a vapore  davvero ottimale è necessario utilizzare la vaporiera di bamboo perchè è più dolce e mantiene intatti gusti e profumi dei vostri ingredienti. Vi consigliamo di foderare la vostra vaporiera  bamboo con foglie di verza o di insalata e di tenere conto che i ravioli nel cestino più vicino alla pentola a vapore cuoceranno più velocemente di quelli che sono più lontani.

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DIFFICOLTÀ: 1

COTTURA: 6′

TEMPO DI PREPARAZIONE: 30′

INGREDIENTI: *4 persone*

Per la pasta:

300 gr di farina di tipo 00

150 ml di acqua calda

Per il ripieno:

300 gr di code di gambero già pulite

150 gr di carne di maiale macinata

1 cipollotto fresco tritato finemente

4 cucchiaini di sakè

1\2 tazzina di salsa di soia

1 cm di zenzero fresco grattugiato

1 pizzico di zucchero

PREPARAZIONE:

Per preparare il ripieno dei vostri ravioli cinesi di gamberi al vapore tritate le code di gambero con il coltello finchè non otterrete un composto finissimo: se volete velocizzarvi potete utilizzare un tritacarne.

Usando le mani impastate il trito di gamberi con lo zenzero fresco grattugiato, i 4 cucchiaini di sakè, il cipollotto tritato e lo zucchero: aggiungete la carne di maiale macinata e continuate ad impastare finchè tutto l’impasto non omogeneo.

Lasciate riposare per mezz’ora circa in modo che si insaporisca e poi iniziate ad a dedicarvi alla pasta. Fate una fontana con la farina, aggiungete piano piano l’acqua calda all’interno e  impastate: per le dosi dell’acqua andate un pochino ad occhio cercando di non renderla troppo molle o troppo dura.

Quando l’impasto sarà bello liscio ed omogeneo, copritela e fatela riposare per 5 minuti. Stendete la pasta il più sottile possibile aiutandovi anche con un coppapasta rotondo e create dei cerchi. Gli scarti potete rimpastarli e riutilizzarli.

Inserite una piccola quantità di ripieno al centro del dischetto di pasta e chiudetelo a metà. Dopo averli preparati adagiateli sulla vaporiera di bamboo (scopri qui come utilizzarla al meglio) e fate procedete con la cottura a vapore per circa 6 minuti.

Servite i vostri ravioli cinesi di gamberi al vapore ancora caldi con un pochino di salsa di soia.

Come usare vaporiera di bamboo al meglio

I cinesi la utilizzano da secoli ma anche noi occidentali abbiamo da tempo adottato questo utensile: vaporiera bamboo come usarla al meglio.

Usare la vaporiera di bamboo per cucinare al vapore gli alimenti è molto semplice, ma richiede dei piccoli ma essenziali accorgimenti.

La cottura a vapore è la cottura più dolce ed è adatta in particolare a verdure e ad ogni tipo di pesce. Per cucinare con il cestello di bamboo, che trovate in vendita in tutti i negozi per la casa, dovete prima di tutto utilizzare una pentola che abbia lo stesso diametro della vaporiera di bamboo, in modo tale che essa possa essere “incastrata” alla perfezione.

Riempite il pentolino di circa 3-4 dita di acqua. Lasciate bollire l’acqua. Se volete potete procedere con la cottura al vapore utlizzando del brodo vegetale, per dare maggiore sapore ai cibi anche andrete a cuocere. In alternativa potete anche aromatizzare l’acqua con spezie, chiodi di garofano, fiori di lavanda o altro ancora.

Posizionate la vaporiera  bamboo sopra la pentola dove l’acqua bolle (ovviamente spegnete il fuoco). Sul fondo del cestello posizionate delle foglie di insalata o della carta da forno. Sopra le foglie o la carta adagiate i cibi che devono essere cotti a vapore. Non condite mai i cibi prima di cuocerli. Sale, olio, aceto e altri condimenti vanno messi solo dopo che i cibi sono ben cotti. Richiudete il cestello e lasciate cuocere il cibo.

Per pulire la vaporiera di bamboo potete usare della semplice acqua, magari con un cucchiaio di aceto, di limone o di bicarbonato di sodio. Sconsigliamo ovviamente l’uso di detersivi, ma soprattutto il lavaggio in lavastoviglie, che potrebbe rovinare irrimediabilmente l’utensile in legno.