Papadum (o papad)

 

In India viene usato come pane, cialda o snack caldo: ecco come fare papadum.

Il papadum ha molti nomi: lo chiamano papad, pappad, poppadum e pappadam, ma la ricetta è sempre la stessa.

Si tratta, innanzitutto, di una sorta di cialda, o di pane, di una piacevole croccantezza. Tipica dell’India meridionale, questa preparazione si comincia a vedere anche da noi, reperibile nei negozi alimentari etnici o nei mercatini equosolidali. In India la usano come snack, fritta nell’olio di cocco, oppure la sbriciolano sul riso o su altre preparazioni come noi facciamo con i crostini sulla zuppa, per intenderci.

I papadum o papad sono tradizionalmente preparati con legumi di vario tipo. Fagioli mungo neri, farina di ceci, farina di lenticchie ecc.

Noi vedremo come fare papadum con farina di ceci.

DIFFICOLTÀ: 1

COTTURA: 10′

TEMPO DI PREPARAZIONE: 20′ + riposo

INGREDIENTI: *4 persone*

•250 gr di farina di ceci

•50 gr di farina 0

•acqua q.b.

•olio evo q.b.

•cumino a piacere

•paprika a piacere

•sale

•1 cucchiaino di lievito secco

•olio di semi per friggere

PREPARAZIONE:

Per preparare il vostro papadum, mescolate la farina di ceci alla farina 0, unendo anche il lievito secco, il sale fino, il cumino, la paprika. Lavorate il composto dopo aver aggiunto dell’acqua e dell’olio extra vergine di oliva sufficienti per impastare il tutto.

Fate riposare l’impasto per un’ora e poi stendetelo su un piano con un mattarello. Ricavate dei dischi larghi quanto un piattino da tazza da tè e lasciate che si secchino.

Una volta trascorso il tempo necessario, pari a circa 150 minuti, fate scaldare dell’olio di semi di girasole in una pentola e friggete i papadum, girandoli perché friggano in modo uniforme.

Servite il vostro papadum con gli ingredienti e le salse che preferite, o gustateli come croccanti snack.