Dormire con gli animali fa bene o male?

 

Nonostante le correnti di pensiero siano diverse, per chi ha un animale domestico non dormirci insieme è praticamente impossibile. Perché diciamolo pure, la maggior parte delle volte non siamo noi a decidere ma loro. E con altrettanta sicurezza potremmo anche aggiungere che la cosa non è assolutamente difficile da sopportare. Al di là del piacere personale di avere a fianco i nostri amici a quattro zampe, però, è sempre bene chiedersi se questa abitudine sia o meno positiva, ovvero se dormire con gli animali faccia bene o male. E non solo per noi, ma anche e soprattutto per loro.

I pareri a favore, infatti, ci sono e sono supportati dalla scienza oltre che dalla comprovata gioia dei “padroni” a cui lo si chiede. Secondo uno studio condotto dall’Università del Cleveland e del Minnesota, infatti, è risultato come la pratica del co-sleeping con i cani (ma anche con i gatti) sia fonte di benessere per chi li ha accanto. Anche solo stando fermi.

I benefici del dormire con gli animali

Se il vostro cucciolo, piccolo o grande che sia, si accuccia ai vostri piedi durante la notte, infatti, genera un aumento di ossitocina nell’organismo, che altro che non è l’ormone della felicità. Ma non solo. La presenza del proprio animale durante la notte fa anche diminuire la pressione sanguigna, cosa che accade anche nel momento in cui si accarezzano durante il giorno, così come può dare beneficio contro la depressione da solitudine e contro alcune patologie del sonno, come l’apnea morfeica ostruttiva, la narcolessia o la tendenza a fare incubi a causa di eventi o traumi che hanno generato stress nel soggetto.

Insomma, una serie di benefici che vanno al di là del piacere di dormire con gli animali come pura manifestazione del vostro amore per loro e viceversa. Ma attenzione, perché nonostante queste prove scientifiche del benessere che il co-sleeping con gli animali possa dare, ci sono anche delle tesi contrarie, anch’esse dedotte da studi approfonditi e che quindi è bene conoscere.

I contro del co-sleeping

Secondo una ricerca condotta dall’Università australiana del Queensland e pubblicata su Anthrozoös, il Journal dell’International Society for Anthrozoology, sembrerebbe che tutte queste certezze abbiano anche una controparte non trascurabile e che è stata resa nota attraverso l’utilizzo di registrazioni polisonnografiche durante il sonno, sia nell’uomo che nel cane.

Nello specifico, infatti, si è visto come il dormire con gli animali, nonostante tutto, non vada sempre benissimo, perché spesso crea un vero e proprio disturbo nel sonno dei padroni che condividono il letto con loro.

I cani, infatti, protagonisti dello studi, tendono a muoversi per circa il 20% della notte. Una percentuale sufficiente per interrompere il sonno dei padroni e per creare tutte le condizioni per farli svegliare più volte. Cosa che in media accade 4,3 volte in più rispetto a chi dorme senza animali e per tutta la notte. E questo avviene anche se non ce lo ricordiamo o senza rendercene conto davvero.

Allo stesso modo, poi, anche i nostri movimenti o risvegli possono disturbare il sonno dei nostri amici a quattro zampe, interrompendo il loro sonno e portandoli a doversi alzare e spostare nella ricerca di un po' di quiete.

Come comportarsi

Cosa fare quindi? Semplicemente quello che ognuno trova meglio per se stesso, animali compresi. Da un lato, infatti, i benefici del co-sleeping con cani e gatti è indubbio, ma solo se sono loro a voler stare con voi nonostante i vostri continui movimenti.

In questo caso lasciate che vi stiano accanto cosi come non forzateli se dovessero scegliere di dormire in un luogo più tranquillo e indisturbato. Dopotutto l’amore si dimostra in primo luogo con il rispetto e quello degli spazi deve valere per tutti, umani e non.

Di Laura Sandroni