Perché ci svegliamo spesso poco prima che suoni la sveglia?

 

Le persone con un sonno molto regolare sanno, anche quando dormono, qual è il momento di alzarsi. Ci sono persone che sostengono di non aver bisogno della sveglia per alzarsi all’ora giusta e, come se niente fosse, aprono gli occhi pochi secondi prima dell’orario impostato, ogni giorno uguale. Il motivo va cercato in come funziona il nostro orologio biologico interno. Ogni individuo ha una sua cronobiologia, ovvero i tempi scanditi dal nostro organismo: quando è l’ora di restare svegli, di andare a letto e quando si comincia ad essere assonnati.

Luce e orari dei pasti

L’orologio interno è fondamentalmente regolato dalla luce. L’informazione sulla presenza o meno di luce naturale e quanta luce entra attraverso i nostri occhi comunica al nostro nucleo soprachiasmatico dell , principale centro di regolazione del cosiddetto ritmo circadiano, se è l’ora di dormire o di essere attivi. Oltre alla luce ci sono altri stimoli che regolano il ritmo circadiano, come ad esempio l’ora dei pasti. Orari molto regolari rappresentano informazioni molto rilevanti per il nostro orologio biologico. A tutto questo si unisce anche il grado di attività svolta durante il giorno.

Vita regolare

Chi svolge una vita molto regolare e si alza e va a letto sempre alla stessa ora con attività molto simili nel corso della giornata saprà quando svegliarsi...anche quando sta dormendo. Dunque nelle persone che conducono una vita più o meno regolare l’orologio biologico funziona molto bene e succede che ci si svegli poco prima che suoni la sveglia. Ed è questo il motivo per cui anche durante il fine settimana, quando in teoria si potrebbe dormire di più, ci si sveglia sempre alla stessa fatidica ora, anche senza aver puntato l’allarme: il cervello ha quell’informazione e prosegue per la sua strada regolare. Se una persona ha orari di sonno regolari e ad esempio va a letto sempre alle 11 e si sveglia sempre alle sette, durante la notte attraverserà alcuni : prima il sonno superficiale, poi quello profondo e infine il sonno REM. Dopo 3-4 cicli di sonno completi il cervello comunicherà che è l’ora di alzasi, ed è questo il motivo per cui l’orologio interno scatta poco prima della sveglia.

Gufi e turnisti

Per chi tende ad andare a letto tardi e di conseguenza svegliarsi tardi, i cosiddetti, è invece molto difficile svegliarsi senza sveglia perché il mattino è ancora un periodo in cui il sonno si fa sentire: succede piuttosto che queste persone spengano più e più volte la sveglia in cerca di altro riposo. Anche chi lavora su turni difficilmente riuscirà a svegliarsi pochi secondi prima della sveglia: gli orari di lavoro e sonno sono così alterati che mantenere un bioritmo regolare è fondamentalmente impossibile.

Cristina Marrone