Colombacci, Cinghiali  e Conigli.

 

Colombacci

 

Il colombaccio nelle sue specie e sottospecie è forse l’unico animale (escluso l’uomo) presente in tutto il mondo; non è carnivoro, ma è quasi onnivoro, tutti i frutti o i vegetali sono buoni e quando si radunano (essendo fortemente gregario) formano dei branchi anche molto numerosi. Quasi tutti (nei vari continenti) sono migratori, cioè si spostano dai luoghi di nidificazione ai luoghi di postura o di svernamento.

In Inghilterra, in Scozia e soprattutto in Irlanda ne esiste una specie che è stanziale, cioè non migra.

Tutti i colombacci come detto sono vegetariani e frugivori, ma soprattutto sono ghiotti di ghiande (il frutto delle querce).

In Irlanda questi colombacci sono presenti a centinaia di migliaia e mangiano e mangiano, mangiano granaglie, piselli, ecc., ma soprattutto ghiande gli irlandesi sono anche allevatori di bestiame e tra gli altri allevano anche maiali allo stato brado che si nutrono di GHIANDA.

Ora se queste vengono mangiate dai colombacci ne restano di meno per i maiali!!! E siccome agli irlandesi stanno ancora più a cuore i maiali che i colombacci permettono loro la caccia (cattura) tutto l’anno anche nel periodo della cova!!

 

Cinghiali

 

I cinghiali anche loro stanno invadendo le campagne ed oltre a fare danni, mangiano di tutto. Potendo, dato il numero, diventare anche pericolosi. Hanno una carne ottima, appetibile e molti ristoranti lo hanno come piatto forte e richiesto, escluso i ristoranti arabi, mussulmani (ma anche altri nell’area tropicale) perché nei loro territori la carne di maiale, non è che non è buona, ma è pericolosa. Nei tempi passati (antichi) non esistevano i frigoriferi o altro modo per conservare la carne, perché facilmente deteriorabile e da qui la proibizione anche per precauzione sanitaria, del “DIVIETO” è così rimasto.

 

Conigli

 

In Australia invece c’è la piaga dei conigli (selvatici). Questi vennero importati, perché essendo prolifici, avrebbero costituito una fonte di nutrimento a buon mercato e con poca spesa per la popolazione in continuo aumento. Sennonché trovando l’habitat adatto e non avendo predatori si sono riprodotti in modo eccezionale, costituendo, mangiando soprattutto erba, un pericolo per il deperimento dei pascoli dedicati alle pecore da lana (l’Australia è la maggior produttrice di lana mondiale). Si pensò di decimarli, arruolando centinaia di cacciatori, di immettere una malattia la Mixomatosi o testa leonina del coniglio [una malattia infettiva del coniglio], ma sino saputi difendere diventando più robusti e prolifici. Ora la tecnica moderna ha suggerito a difesa dei territori agricoli a produzione, la costruzione di recinzioni metalliche, ne hanno costruito e sono in aumento centinaia di chilometri. Non riusciamo mai ad andare contro la natura ed a modificare quello che sia il suo stato vitale. Prima o poi conosceremo ed avremo la sua vendetta.